“Forse il sogno di tutti i cuochi; creare dalla terra quello che poi
verrà servito sulla tavola del proprio ristorante”.
Così Stefano Ciotti descrive questo olio, un concentrato di tecnica, innovazione e tradizione. Un gioco di equilibrio tra le sinergie che si innescano miscelando le diverse cultivar, oli che si esaltano a vicenda, Ascolana, Leccino e Rosciola per il blend “Nostrano” per la ristorazione.