L’albero è addobbato, le luci sono state posizionate correttamente, il presepe, che ogni anno incrementa le sue già notevoli dimensioni, si estende per una buona porzione del soggiorno. Siamo ufficialmente entrati nel periodo natalizio di questo 2021 che volge al termine, anno certamente più sereno dello scorso, pronto a salutarci, come di consueto, con un discreto carico di festività e piacevoli momenti conviviali.
I regali, i brindisi e tanti momenti di spensierato relax, certo, ma anche qualche inevitabile piccola ansia, dovuta, per lo più, all’indecisione su cosa offrire ai propri commensali durante il famoso pranzo di Natale.
Se su alcuni capi saldi, come l’ennesima visione di Mamma Ho Perso l’Aereo, lungometraggio con protagonista un giovanissimo Macaulay Culkin, si può sempre contare, l’abbondanza offerta dalla cucina nostrana, in termini di varietà di pietanze spendibili per la causa, può creare qualche imbarazzo, qualche indecisione.
Quest’anno abbiamo deciso di correre in vostro aiuto, consigliandovi non solo un paio di piatti ideali per lo scopo, ma anche dei perfetti accompagnamenti realizzati dalla nostra azienda, due vini e due oli che esalteranno particolarmente il gusto delle specialità suggerite.
Da una parte, vi forniremo i passaggi necessari per stupire i vostri invitati con ottimi cappelletti in brodo. Dall’altra, pescando a piene mani dalla cucina tradizionale delle nostre zone, vi aiuteremo a sfornare un’ottima pasticciata alla pesarese.
Ben consapevoli che i piatti cucinati dai propri nonni, genitori e compagni saranno per forza di cose sempre più gustosi e saporiti, tenendo ben a mente che non esiste un unico modo, migliore di qualsiasi altro, per cucinare la stessa pietanza, di cui invero esistono spesso numerose varianti, ci limitiamo umilmente a fornirvi schematicamente la lista di ingredienti e i passaggi principali di preparazione per destreggiarvi al meglio tra i fornelli.
Curiosi di scoprire quali vini e oli si sposino alla perfezione con queste prelibatezze?
Cappelletti in brodo
Per cucinare i cappelletti in brodo per otto persone, vi serviranno all’incirca due ore e mezza di tempo effettivo per la preparazione e gli ingredienti che trovate di seguito.
INGREDIENTI:
Per il ripieno:
- 200 grammi di filetto di maiale
- 200 grammi di polpa di vitello
- 1/4 di cappone
- 200 grammi di Parmigiano Reggiano
- sale quanto basta
- pepe quanto basta
Per la sfoglia:
- 6 uova intere
- 2 tuorli di uova
- 300 grammi di farina 00
- 300 grammi di farina tipo2
Servirà inoltre, come è ovvio, il brodo di carne precedentemente preparato.
PREPARAZIONE:
- Con un coltello ben affilato, ottenete la carne dal cappone, eliminando carcassa e pelle che potreste comunque conservare e riutilizzare per il brodo. Tagliate a cubetti la polpa ottenuta ed effettuate lo stesso procedimento anche con la carne di maiale e vitello. Lasciate rosolare il tutto in una padella ben calda insieme al burro. Rigirateli con una certa frequenza finché non avranno cambiato colore, aggiungendo opportunamente sale e pepe.
- Tritate la carne nel mixer aggiungendo del parmigiano reggiano grattugiato e le uova. Frullate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Se possibile, per quanto non fondamentale alla riuscita del piatto, fate riposare il ripieno in frigorifero per una notte, coprendo il contenitore con la pellicola. Altrimenti lasciatelo comunque in frigo fino a quando non tornerà utile.
- Per preparare i cappelletti, impastate le farine, insieme alle uova, in una ciotola fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica, che farete riposare a temperatura ambiente per mezz’ora.
- Stendete la pasta.
- Con una rotella tagliapasta ricavate dei quadrati con lati lunghi circa cinque centimetri.
- Adagiateci al centro una piccola quantità di impasto.
- Ora la parte difficile: richiuderli. Piegate ciascuna quadrato a triangolo, tenendo il vertice verso l’alto. Richiudete attentamente i lembi facendo pressione con le dita. Prendete poi i due vertici inferiori tra pollice e indice di entrambe le mani. Fate scorrere la pasta intorno al dito in modo che il vertice opposto si tenda e si rialzi. Chiudete bene il tutto.
- Disponete i vostri cappelletti su un vassoio ben infarinato.
- Tuffate i cappelletti nel brodo già caldo e cuoceteli in base alle vostre preferenze (si consiglia comunque un tempo di cottura ristretto).
- Servite ben caldi.
OLIO E VINO D’ACCOMPAGNAMENTO:
Con i cappelletti, l’olio biologico del Conventino che ci sentiamo di consigliare è senza alcun dubbio il Frà Bernardo. Qualche goccia nel brodo, ne esalteranno il gusto grazie ai sentori di basilico, di maggiorana di foglie pomodoro, di mandorla, ma anche di pepe bianco che dona all’olio una sorprendente e piacevole chiusura piccante.
In controtendenza rispetto all’opinione comune, il vino che ci sentiamo di consigliare non è un rosso, ma un bianco, il nostro Famosissimo che con il suo sapore intenso di cedro e bergamotto, con il suo profumo di zafferano, the verde ed erbe aromatiche, è ideale per accompagnare piatti gourmet e dal gusto intenso come, per l’appunto, i cappelletti con il loro ripieno così saporito.
Pasticciata alla pesarese
Per la pasticciata alla pesarese per quattro persone servono due ore di preparazione, cottura compresa, e gli ingredienti che trovate di seguito.
INGREDIENTI:
- 800 grammi di magatello di manzo
- 2 spicchi di aglio
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 bicchiere di passata di pomodoro
- 1 cipolla bianca
- 2 chiodi di garofano
- Sale quanto basta
- Pepe quanto basta
- 4 cucchiai di olio biologico
- 1 bicchiere di vino rosso
PREPARAZIONE:
- In un tegame versate quattro cucchiai d’olio biologico. Ponete poi gli spicchi d’aglio, la carota, il sedano e la cipolla dentro la quale avrete inserito i chiodi di garofano.
- Non appena l’olio è caldo, aggiungete la carne legata con uno spago da cucina. Fate rosolare bene il magatello.
- Non appena i lati della carne avranno cambiato colore, aggiungete un bicchiere di vino rosso e fatelo evaporare a fiamma viva. Dopo aggiungete un bicchiere d’acqua.
- Aggiungete sale e pepe e chiudete con un coperchio. Lasciate cuocere per almeno un’ora, aggiungendo opportunamente dell’altra acqua.
- A fine cottura, togliete gli odori dal tegame, ma non il sugo. Lasciate raffreddare.
- Slegate la carne e poggiatela su un tagliere. Tagliate delle fette di circa mezzo centimetro.
- Aggiungete la passata di pomodoro nel tegame e aggiungete le fette di carne disposte a cerchio. Aggiungete sale e pepe quanto basta.
- Accendete il fuoco e coprite il tegame con un coperchio. Lasciate cuocere per un’altra ora, stando ben attenti che il sugo non si ritiri eccessivamente. Eventualmente aggiungete ancora acqua.
- A fine cottura, servite ancora caldo.
OLIO E VINO D’ACCOMPAGNAMENTO (e non solo):
Sia per la preparazione stessa, che una volta che la pasticciata ha raggiunto la tavola, potete impreziosirla ulteriormente con qualche goccia di Frà Pasquale, olio in grado di esaltare il sapore della carne con i suoi sentori erbacei, di timo e carciofi, dalla chiusura lievemente piccante al gusto di pepe verde.
Discorso simile per il vino, che può contribuire alla preparazione e al contempo accompagnare alla grande questo piatto tradizionale di Pesaro e dintorni. Noi vi consigliamo di optare per il nostro Cardomagno, un rosso dall’intensa tonalità e dal profumo profondo che richiama la rosa, la vaniglia, la liquirizia. Grazie al suo sapore corposo, si sposerà perfettamente con la carne di manzo della pasticciata.