La cultura dell’olio
Protagonista della seconda “Storia del Conventino” è la cultura dell’olio. La ricerca della qualità è un importante obiettivo nella produzione dei nostri oli extravergine d’oliva, sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale. Essere stati invitati a Roma dal dott. di Noia per illustrare i nostri processi produttivi è stato un grande piacere.
OP LATIUM: Formazione e cultura dell’olio evo di qualità
Lo scorso 29 gennaio il Conventino di Monteciccardo è stato ospite, in qualità di produttore, presso una lezione di approfondimento del corso “Formazione e cultura dell’olio EVO di qualità”, tenutosi a Roma presso la sede nazionale della Coldiretti. Il corso, finalizzato alla formazione di assaggiatori professionisti, è organizzato da Coldiretti e tenuto dott. Nicola di Noia, responsabile olio dell’associazione.
La serata si è delineata come una tavola rotonda tra assaggiatori e rappresentanti delle aziende, chiamati ad illustrare le proprie modalità di produzione. Ha fatto seguito la degustazione e l’analisi organolettica degli oli. Oltre al Conventino di Monteciccardo, sono intervenuti Filippo Alampi della Fattoria Ramerino (Bagno a Ripoli, Firenze) e Stefania Franza di Franz Oil (Bovino, Foggia), nonché Duccio Morozzo, consulente tecnico di rilievo internazionale e direttore dell’impresa The Olive Bureau.Abbiamo colto l’occasione per rivolgere alcune domande a Nicola di Noia.
Dottor di Noia, di che cosa si occupa precisamente e che tipo di attività promuove con la sua associazione?
“Sono il responsabile nazionale olio di Coldiretti e capo panel (gruppo d’assaggio, n.d.a.) olio Extravergine di oliva ed olive da tavola, riconosciuto dal Consiglio Oleicolo Internazionale. Sono anche il Direttore dei corsi dell’Associazione Italiana Sommelier dell’Olio, che si occupa di diffondere la cultura dell’olio EVO di qualità attraverso degustazioni guidate e corsi per assaggiatori”.
Quanto è importante, oggi, promuovere e divulgare la cultura dell’olio?
“Fondamentale, direi! Sia per gli imprenditori agricoli italiani che quotidianamente investono lavoro, tempo e risorse per produrre oli di qualità, sia per i consumatori che imparano a scegliere l’olio con maggiore consapevolezza”.
Quali sono le proprietà dell’olio EVO ancora sottovalutate o sulle quali c’è disinformazione?
“Oltre ad avere caratteristiche organolettiche e nutrizionali superiori, gli oli di qualità elevata regalano, dal punto di vista olfattivo, sentori e profumi vegetali (di erba tagliata, di pomodoro, carciofo), mentre all’esame gustativo sono un po’ amari e piccanti. Un olio di questo tipo ha un costo di produzione e conservazione superiore, pertanto dobbiamo prestare molta attenzione quando ci vengono offerti prodotti a prezzi eccessivamente bassi (si consideri che un olio di buona qualità non può costare meno di sette/otto euro al litro). In questi casi si tratta spesso di oli di importazione di scarsa qualità”.
Com’è venuto in contatto con l’azienda Conventino Monteciccardo?
“Ho conosciuto questa azienda attraverso un’oleoteca di Roma, dove ho assaggiato i loro prodotti. Finalmente è possibile, anche nelle grandi città, riuscire a reperire oli di qualità provenienti da tutta Italia, con la possibilità di assaggiarli prima dell’acquisto, cosa che consiglio sempre ai consumatori”.
Quali sono i punti di forza dell’olio EVO da noi prodotto?
“Sicuramente la scelta di produrre oli monovarietali, che regalano caratteristiche organolettiche ben marcate e differenziano molto un olio dall’altro. Gli oli del Conventino Monteciccardo creano così una gamma di prodotti abbinabili a cibi diversi. Ho apprezzato anche il packaging, minimalista ed elegante”. Ringraziamo il dott. di Noia e cogliamo l’occasione per segnalarvi il prossimo evento da lui organizzato, a cui saremo presenti: 11° Forum della Cultura dell’Olio.
Concludiamo con un’anticipazione: anche il prossimo mese tratteremo l’argomento olio EVO, ma questa volta insieme a un chef d’eccezione!